Quando parliamo di saldatura ad alta frequenza facciamo riferimento a un processo produttivo molto particolare, che consente di trasformare materiali termoplastici in oggetti progettati su misura per soddisfare qualsiasi esigenza operativa o tecnica.
Per mezzo della saldatura ad alta frequenza (o anche detta radio frequency) è infatti possibile – in corrispondenza delle giunture – fondere insieme parti diverse. Un processo che consente un livello di personalizzazione altissimo che può essere applicato per creare prodotti robusti, dotati di raccordi molto resistenti e dal design pulito e minimale.
Si possono ad esempio produrre boe nautiche, progettare realizzazioni tailor made in ambito tecnico-industriale ma anche gadget personalizzati per eventi o ricorrenze. Si possono creare complementi d’arredo sia per esterni sia per interni, ausili sanitari e prodotti in poliuretano per il settore beauty&wellness. Ma la lista è ancora lunga e quelli appena fatti sono solo alcuni degli esempi più tipici e performanti. In tutti i casi, quello della saldatura ad alta frequenza è un processo che garantisce la durevole (e sicura) giunzione dei prodotti nel tempo. Grazie a questa particolare tecnica si possono ottenere caratteristiche di prodotto e risultati molto diversi tra loro a seconda di quello che è, volta per volta, il metodo di applicazione e il campo di riferimento.
Come funziona la saldatura ad alta frequenza e che vantaggi offre
I materiali più popolari compatibili con il processo di saldatura ad alta frequenza sono i poliuretani (PU) e il polivinilcloruro (PVC). Entriamo nel dettaglio per comprendere al meglio come funziona nello specifico la high frequency. Il processo fisico viene generato dal passaggio attraverso due o più film di materiale dell’alta frequenza (il tutto per mezzo di un elettrodo). Ciò comporta la messa in moto della struttura molecolare dei materiali trattati che, surriscaldandosi fino ad ammorbidirsi, si fondono tra di loro.
Il segreto per ottenere sempre risultati performanti sta nella gestione dei tempi e della pressione, oltre che dall’impiego dei giusti macchinari. Facendo un rapido confronto con altre tecnologie, emerge come la saldatura ad alta frequenza sia di poliuretano sia di PVC è da considerarsi non soltanto più green e sostenibile rispetto ad altri processi ma anche più rispettosa per la sicurezza degli operatori sul posto di lavoro.
Le motivazioni sono dettate dal fatto che non vengono generati fumi e non è necessario l’impiego di additivi che avrebbero effetti estremamente dannosi per la salute dell’uomo.
Abbiamo accennato a PVC e poliuretano facendo riferimento ad essi come materiali più comuni tra quelli compatibili con i processi di saldatura ad alta frequenza.
Ad ogni modo è corretto affermare che per Essay Group è possibile trattare con successo anche pelle, finta pelle o tessuti accoppiati. La saldatura ad alta frequenza è estremamente versatile e, come detto in precedenza, può essere sfruttata in molteplici settori come moda, arredamento, medicale o ad esempio per la realizzazione di prodotti promozionali personalizzati.